Il settore radiofonico in Italia è un comparto in continua evoluzione. Con l’avvento dell’internet e del digitale sono molteplici le novità che hanno riguardato i soggetti che svolgono tale attività. Lo studio assiste numerose emittenti radiofoniche locali, per gli adempimenti dovuti all’Autorità di regolazione (AGCOM) e per le sovvenzioni dedicate al settore.
Infatti il legislatore, con l’entrata in vigore dell’‘articolo 1, comma 1, della legge 26 ottobre 2016, n. 198, ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, il “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione“, volto a garantire l’attuazione dei principi costituzionali in materia di libertà e di pluralismo dell’informazione a livello nazionale e locale, ad incentivare l’innovazione dell’offerta informativa e lo sviluppo di nuove imprese editoriali anche nel campo dell’informazione digitale.
Tale fondo viene annualmente ripartito tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (per sovvenzionare il comparto radiotelevisivo locale) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che attraverso il Dipartimento Editoria si occupa delle sovvenzioni destinate al comparto editoriale.
Elenchiamo alcune delle pratiche per cui forniamo assistenza stragiudiziale ai nostri clienti radiofonici:
- Domande per l’ammissione ai contributi previsti a favore dell’emittenza radiofonica locale dal DPR 23 agosto 2017, n. 146 dal DM 20/10/2017;
- Adempimenti e/o istanze necessari al rilascio e/o voltura e/o modifica dei titoli abilitativi necessari all’esercizio dell’attività radiotelevisiva su qualsiasi mezzo di diffusione (analogico,digitale, satellitare, web, etc…) presso la DGSCERP (Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali) e/o l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni;
- Iscrizione ed adempimenti dovuti al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC);
- Informativa Economica di Sistema dovuta all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM);
- Adempimenti relativi ai trasferimenti di proprietà radiotelevisivi dovuti all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM);
- Adempimenti relativi alle intese ed i limiti di concentrazione dovuti all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).
