(+39) 06.88932927 (+39) 06.92956020 (+39) 06.92933740 Via Francesco Albergotti 16, Roma

Contributo a fondo perduto per gli investimenti in tecnologie innovative 2022 – Pubblicato il decreto attuativo

In data 10 ottobre 2023 risulta pubblicato sul sito del Dipartimento Editoria il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri 12 settembre 2023, con cui sono state definite le modalità di erogazione nonché i termini per la presentazione delle domande per gli interventi 2022 del Fondo straordinario per gli interventi ai sostegno all’editoria relativamente agli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale.

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

Il contributo è concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70 per cento, delle spese sostenute e documentate per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’anno 2022 e dichiarati in domanda, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti.

Sono ammesse al contributo le spese, effettuate nel corso dell’anno 2022, riconducibili a:

i.) investimenti in apparati in bassa frequenza, compresi sistemi di collegamento da esterno per dirette televisive, destinati alla realizzazione dei programmi in HD o tecnologie superiori;

ii.) investimenti in mixer audio/video HD, telecamere HD/4K con eventuali ottiche HD, encoder HD per i collegamenti alla rete di trasmissione, matrici HD/4K, apparati e sistemi di storage per archivio di contenuti;

iii.) investimenti per l’applicazione delle  tecnologie  5G broadcast/multicast e dell’intelligenza artificiale per la produzione e distribuzione dei contenuti;

iv.) investimenti per la produzione e distribuzione di contenuti in realta’ virtuale, realta’ aumentata e mixed reality;

v.) investimenti per piattaforme per l’accesso e la distribuzione dei contenuti digitali dei FSMA nazionali e locali, ivi inclusa la modalita’ on demand;

vi.) investimenti in nuovi sistemi editoriali web based e di interfacce che stimolino l’interazione con l’utenza e consentano la produzione e distribuzione di contenuti in realta’ aumentata;

vii.) investimenti relativi ad apparati in alta frequenza per le trasmissioni radiofoniche digitali;

viii.) investimenti per l’adeguamento, innovazione ed estensione delle reti di diffusione locali e nazionali T-DAB gia’ in esercizio da parte dei consorzi operanti in tecnica DAB finalizzati a migliorare, in ogni condizione operativa e metereologica, la continuita’ di servizio delle reti radiofoniche digitali;

ix.) investimenti in infrastrutture di telecomunicazioni di lunga distanza ad alta velocita’;

x.) investimenti in soluzioni per la fornitura di prodotti e servizi media e audiovisivi basati su tecnologie cloud;

xi.) investimenti in tecnologie per il telecontrollo degli apparati;

xii.) investimenti in ricerca e sviluppo relativi ai sistemi di diffusione radiofonica in tecnica digitale T DAB, in modalita’ multichannel, anche destinati al servizio EWS – Warning Emergency System e Breake inn, realizzati dai consorzi operanti in tecnica DAB;

xiii.) investimenti in applicativi di intelligenza artificiale e tecnologie emergenti per il contrasto alla disinformazione;

xiv.) investimenti in software per editoria che consentano l’automatizzazione dei processi e la gestione e  distribuzione elettronica dei contenuti;

xv.) investimenti in tecnologie volte a garantire un adeguato presidio delle cybersecurity al fine di garantire la business continuity e evitare danni reputazionali;

xvi.) investimenti in infrastrutture tecnologiche datacenter e in cloud per incrementare  l’efficienza,  la  facilita’  d’uso  e l’accessibilita’ dei prodotti editoriali;

xvii.) investimenti in software che consentano di veicolare i contenuti editoriali e i format su canali diversi di distribuzione per raggiungere nuovi target;

xviii.) investimenti in nuove tecnologie per la produzione, diffusione e gestione di contenuti editoriali multimediali o altri formati digitali in linea con le evoluzioni del mercato.

Le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive che intendono accedere al contributo per l’anno 2022, possono presentare la domanda dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023, attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, all’indirizzo http://fondoeditoria.mise.gov.it di prossima attivazione.

Le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa che intendono accedere al contributo per l’anno 2022 possono presentare la domanda dal 1° dicembre 2023 (ore 10:00) al 20 dicembre 2023 (ore 17:00), attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Contributo straordinario per gli investimenti in tecnologie innovative 2022” del menù “Servizi on line”, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

Per tutte le categorie è previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente.

Al seguente link si trovano tutte le informazioni nonché tutti i testi normativi